prenotare scrivania in ufficio
Pubblicato il 19 Maggio 2020

Cosa ci aspetta al rientro in ufficio

Il rientro in ufficio sta avvenendo gradualmente e nel segno del cambiamento. Cambiamento per le regole nuove in atto – termoscanner, igienizzazione, distanziamento, pannelli in plexiglass, mascherine, sanificazione – ma cambiamento anche e soprattutto per le modalità di lavoro e di organizzazione degli spazi in ufficio. Sotto diversi punti di vista.

Spazi che dovranno essere studiati per conseguire il distanziamento sociale ed evitare assembramenti e tecnologie che dovranno essere implementate per favorire lo smart working e una maggiore flessibilità e digitalizzazione.

Negli uffici vige l’obbligo della misurazione della temperatura ai dipendenti da parte del datore di lavoro o di un suo delegato e la raccomandazione della misurazione anche a tutti i clienti-utenti.

Sanificazione dell’ufficio

Diventa fondamentale provvedere a una continua santificazione degli spazi lavorativi. Anche attraverso il trattamento all’ozono. Proprio per questo motivo Arredoufficio ha studiato specifiche soluzioni tecnologiche e innovative che sfruttano il potere dell’ozono per la disinfezione degli ambienti e consentire alle imprese di proseguire le proprie attività con maggiore sicurezza e tutela della salute di dipendenti e clienti.  Il meccanismo di azione dell’ozono sui virus non è quello di una distruzione, come nel caso dei batteri, ma di un’inattivazione; l’azione dell’ozono consiste in un’ossidazione, e conseguente inattivazione, dei recettori virali specifici utilizzati per la creazione del legame con la parete della cellula da invadere.Verrebbe così bloccato il meccanismo di riproduzione virale a livello della sua prima fase: l’invasione cellulare.

L’importanza delle tecnologie in ufficio

Le tecnologie dovranno essere sempre più professionali e accessibili. E parallelamente anche la cultura aziendale dovrà adeguarsi dando alle persone i mezzi per poter agire con maggiore autonomia nelle condizioni migliori e favorendo la condivisione e la comprensione delle prospettive. Diventa quindi fondamentale una “rivoluzione culturale”. Una rivoluzione di cui parla anche Jll che dedica all’argomento uno spazio all’interno di “Urban Canvas Research Project, come riporta il Sole 24 Ore. Perché mai come in questa emergenza, diventa importante cambiare e aggiornare la concezione di posto di lavoro. Sia chiaro, gli uffici non spariranno. Al contrario, diventeranno luoghi indispensabili per creare esperienze e collaborazioni. Ma la tecnologia richiederà importanti investimenti e soluzioni con l’obiettivo di aumentare la produttività sul posto di lavoro ma anche il benessere dei lavoratori. Gli uffici andranno incontro a un’evoluzione accogliendo spazi per la condivisione di funzioni con modalità differenti e con maggiore attenzione alle distanze e alla sanificazione.

Un nuovo modo di progettare l’ufficio

La prima cosa da fare, secondo Jll, è quella di creare un focus sulla comunità dei propri lavoratori che metta al centro le persone e dia ai dipendenti ampia possibilità di scelta su dove e come vogliono lavorare. E la prima conseguenza pratica sarà quella di mettere a disposizione nel luogo di lavoro diverse tipologie di spazi di lavoro tutti connessi in modo da non perdere mai la possibilità di continuare a dare il proprio contributo.

La progettazione dell’ufficio seguendo queste osservazioni e pensando alla rivoluzione in atto diventa quindi una priorità e necessario per chi sta pensando di riorganizzare i propri spazi.

Le aree di lavoro saranno sempre più “plug and play”. La parola d’ordine diventa flessibilità con spazi e uffici pensati in modo da poter essere rapidamente adattati ai vari usi, trasformando velocemente l’ufficio in un luogo per conferenze o mostre, ad esempio.

Gli arredi per ufficio adeguati e su misura, diventano indispensabili nell’applicazione di questa flessibilità perché gli spazi dovranno essere ridisegnati per mantenere le distanze e privilegiare efficienza e modularità.