
Perché è importante la scelta delle pareti per ufficio
Le pareti degli uffici diventano inconsapevolmente protagoniste, non tanto marginali, della storia di design, funzionalità ed estetica degli spazi lavorativi. Perché? Perché delineano gli ambienti, influenzano umori e produttività con il loro colore, isolano acusticamente gli uffici e permettono agli elementi che vivono l’ufficio di abitare al suo interno con un certo ordine.
Le pareti diventano quindi parte integrante di una struttura, l’ufficio, che deve raccontare l’essenza dell’azienda e l’immagine che questa vuole trasmettere a lavoratori e clienti.
Scegliere una parete divisoria significa optare per una soluzione più pratica, veloce e flessibile per evitare opere di muratura e per dare maggior respiro allo spazio, soprattutto se la scelta del materiale ricade sul vetro. Una scelta che prende in considerazione anche il grado di isolamento acustico, elevato, che il vetro riesce a garantire soprattutto per le medie frequenze. Il design moderno delle pareti per ufficio in vetro inoltre influisce positivamente sul benessere psicologico e fisico dei lavoratori perché permette di lavorare in un luogo illuminato.
Un’alternativa è rappresentata dal cartongesso che può diventare una soluzione provvisoria, in grado di garantire un elevato isolamento acustico e termico.
Di che colore devono essere le pareti per ufficio?
L’utilizzo dei giusti colori in ufficio può aiutare e migliorare le condizioni lavorative delle persone. Il motivo? È un dato di fatto che i colori, in negativo e in positivo, influiscono sulla personalità degli individui e possono stimolare creatività e umore.
Ogni colore ovviamente ha il suo spettro di possibilità e ricadute.
Il bianco ad esempio è un colore neutro e ha il vantaggio di dare luminosità all’ambiente. L’unica controindicazione è legata al rischio di rendere l’ufficio troppo freddo e impersonale.
Per chi vuole creare un uno spazio lavorativo rilassante i colori da utilizzati sono quelli della natura, ovvero sia l’azzurro, il blu e il verde, indicati come colori antistress.
Laddove invece l’esigenza è legata alla creazione di un ambiente “energico” e stimolante, i colori più indicati sono il rosso e l’arancione.
Il giallo invece è il colore della “felicità”, ideale per contrastare la monotonia e la noia.