pareti divisorie per ufficio
Pubblicato il 06 Febbraio 2018

Scegliere le giuste pareti per ufficio

Non solo arredamento e mobili perché l’abito dell’ufficio che viviamo lo fa anche la parete, o meglio le pareti che lo abbracciano e lo vivono allo stesso tempo. Sì, perché le pareti per ufficio diventano una parte importante dell’anima dell’ufficio: lo colorano,  lo scaldano, gli danno una forma e una personalità, gli danno luce, un tono. In poche parole gli danno personalità.

Sia che si scelta una parete divisoria sia che si preferisca la soluzione attrezzata per ottimizzare gli spazi, ogni parete diventa una pezzo importante dello spazio lavorativo che si vuole costruire o ristrutturare.

Scegliere pareti divisorie significa creare una soluzione su misura per il proprio ufficio. Pareti che possono essere composte da elementi ciechi, vetrati, cieco/vetrati o elementi con porta che allo stesso tempo esaltano i volumi e l’armonia degli arredi per ufficio. Si possono inoltre scegliere le pareti divisorie mobili che permettono di ridisegnare, qualora si voglia, gli ambienti in base alle esigenze.

Le pareti vengono realizzate in vetro qualora si voglia “allargare” l’ambiente e permettere a chi lo vive di sentirsi parte di un team più ampio. Senza dimenticare che il doppio vetro permette l’isolamento acustico necessario.

Il grande vantaggio delle pareti vetrate è quello di mantenere l’ambiente luminoso e di dare l’impressione di ampi spazi. Un ufficio open space ad esempio è valorizzato dalla scelta di pareti divisorie in vetro poiché lo sguardo può spaziare e la luce naturale può raggiungere anche le aree interne dell’edificio, con vantaggi per il benessere di tutti e per la vivibilità complessiva dell’ambiente di lavoro.

Non solo vetro, perché le pareti per ufficio possono essere realizzate anche in alluminio, legno e in cartongesso che possono avere un impatto estetico diverso rispetto a quelle in vetro, pur mantenendo comunque livelli qualitativi, di flessibilità e resistenza alti.

Le pareti attrezzate, invece, rispondono alla duplice esigenza di divisione, razionalizzazione degli spazi ed organizzazione dell’archiviazione degli ambienti lavorativi.

Ma passiamo ai colori delle pareti per ufficio. Ogni colore infatti ha un riflesso sul livello di attenzione di chi vive quello spazio. I colori migliori sono solitamente il bianco perché non disturba in alcun modo; il beige e il crema in generale che si possono combinare con le nuance pastello come verde, azzurro e violetto. Oppure il blu che evoca un forte senso di pace e renderebbe i dipendenti molto più produttivi. Il giallo è un colore fortemente consigliato in quanto aumenta l’autostima, l’ottimismo, la vitalità e induce al buonumore;

I colori da preferire sono quelli luminosi, che stimolino la creatività dei dipendenti e aumentino la loro efficienza e produttività.