
Ristrutturare l’ufficio per ridisegnare le esperienze di lavoro
Partiamo da un dato: l’89% delle imprese ha dichiarato di voler rivedere i propri spazi perché li ritiene inadeguati a fronteggiare le nuove esigenze. La percentuale arriva da una recente Survey dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano.
Quali sono queste nuove esigenze? Ricerca alla mano, stiamo parlando di socializzazione, di comunicazione dell’identità agli stakeholder e di favorire la condivisione di valori e competenze tra le persone dell’organizzazione e dell’ufficio.
Concetti che cambiano completamente l’approccio al mondo del lavoro e dell’ufficio.
Da qui la necessità di trasformare, di rendere gli spazi lavorativi ambienti creati per le persone.
Per molti quindi oggi la parola d’ordine è ristrutturare. Parola che diventa cui sinonimo di futuro, modernità.
Oggi gli spazi in ufficio non vengono più “misurati” esclusivamente nella loro metratura ma soprattutto partendo dall’esperienza che le persone possono viverci ogni giorno.
Come riprogettare e ripensare gli uffici moderni?
Sono 8 i principali trends che possono diventare i punti di partenza per la ristrutturazione degli spazi lavorativi.
1. Office social club
Si parte dal concetto di “Office social Club”, per cui lo spazio lavorativo diventa a tutti gli effetti il luogo della collaborazione fisica, della socializzazione e soprattutto della coesione aziendale. Nella pratica significa ritagliare all’interno dell’ufficio una o più aree “comunicare” e informali, pensate come aree break dedicate allo svago, alla collaborazione e al benessere
2. House comforts
Per favorire il benessere del lavoratore, gli spazi in ufficio dovrebbero favorire il comfort, la pulizia e la sicurezza. Le stesse che cui percepiscono nel proprio ambiente domestico.
3. Flexible and Flexible
La flessibilità lavorativa si deve tradurre nella flessibilità dell’arredo. Il che significa modulari, supporti facilmente spostabili e flessibili, open space con scrivanie spaziose che stimolano l’operatività dinamica o spazi ampi in cui i team possono confrontarsi. Insomma è importante avere a disposizione spazi che si possono riconfigurare velocemente.
4. Advanced meeting rooms
I meeting a distanza sono diventati una costante per molte aziende. Ecco perché è importante progettare gli spazi in quest’ottica: serve pensare a luoghi dedicati a qualsiasi tipo di comunicazione online, a prescindere dal numero di partecipanti e dalla loro geolocalizzazione. Si dovranno quindi concepire acustica e schermi in modo adeguato.
5. Home office promotion
La casa è parte integrante del nuovo ecosistema e quindi non si può ignorare che anche in questo ambiente ci sono delle accortezze da avere per lavorare bene: la sedia, la scrivania e la luce, in primis.
6. Acoustic revolution
Quella dell’acustica è una delle sfide più importanti da vincere sia a casa sia in ufficio, soprattutto quando è importante ritagliarsi dei momenti di concentrazione.
7. “Biophilic design”:
Oggi più che mai è fondamentale creare spazi di lavoro sostenibili, con impatto positivo sull’ambiente e sul benessere delle persone.
8. Hybrid model
Nel progettare gli spazi bisognerà fare in modo che chi lavora da casa non si senta escluso e questo sarà possibile sia grazie alla tecnologia e alle piattaforme di collaboration, sia pensando a luoghi fisici che permettano di organizzare meeting anche con colleghi collegati da remoto, progettandoli con l’obiettivo di fornire un’esperienza più interattiva e di qualità.