
L’Ufficio, un ecosistema di spazi ed esperienze
Da workspace a worksphere, ovvero sia tutto quello che è attorno al mondo del lavoratore, partendo dalla sua esperienza. Da ufficio e luogo generativo di relazioni, contatti, esperienze e momenti di crescita. Negli ultimi anni lo spazio lavorativo è entrato in una “new era” diventando a tutti gli effetti un ecosistema di esperienze e di spazi pensati per il benessere delle persone.
Oggi l’ufficio è un luogo in cui si collabora, si comunica e si lavora insieme: è sempre meno uno spazio destinato al lavoro individuale e gerarchizzato. Le esigenze sono nuove e questo porta alla necessità di nuovi modi di pensare e organizzare gli spazi di lavoro.
I nuovi spazi della worksphere
Devono esserci delle zone per il focus, degli spazi per la condivisione e la collaborazione e delle aree in cui poter lavorare con la giusta privacy. Nasce cosi un “ecosistema” ufficio dove si svolge ogni tipo di attività lavorativa e che può comprendere anche luoghi terzi rispetto all’ufficio.
Un ecosistema il cui il fulcro centrale è dato dalle persone. Questo perché, secondo il recente rapporto “The New Human Age” di Manpower Group sulle tendenze per il 2023, l’umanità diventa un valore portante nel post-pandemia e, dati alla mano, per i lavoratori italiani la capacità di collaborare (l’80%), di risolvere i problemi (82%) e di essere degni di fiducia (77%) sono più importanti per svolgere bene il proprio lavoro rispetto alla semplice capacità di produrre molto.
E sono molte le aziende che stanno andando nella direzione di un revamping o rifitting degli ambienti lavorativi proprio pensando a queste nuove esigenze: secondo un’indagine dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, il 52% delle grandi imprese, il 30 % delle PMI e il 25% della PA ha già effettuato degli interventi di modifica degli ambienti o lo sta facendo in questi mesi. In prospettiva futura queste iniziative sono previste o in fase di valutazione nel 26% delle grandi imprese, nel 21% delle PA e nel 14% delle PMI.
Un nuovo ecosistema tenuto insieme dalla tecnologia
Una delle caratteristiche principali di questi nuovi spazi lavorativi è la totale destrutturazione degli ambienti di lavoro tradizionali, basati su una gerarchia e su una certa rigidità organizzativa. Oggi la tendenza è di sganciare lo spazio dalla sua funzione e di aumentato il livello di socialità e allo stesso tempo di autonomia dei lavoratori. Via libera dunque a workspace come huddle room, phone boot, quiet room, isole digitali con postazioni libere: nuove aree di lavoro tecnologicamente attrezzate, flessibili e libere.
In termini pratici e concreti questo significa riprogettazione della “worksphere” intesa come ecosistema di touchpoint del lavoro in cui la tecnologia e il digitale ricoprono un ruolo importante. I motivi sono principalmente due:
- La necessità di implementare tutta una serie di estensioni digitali ad esempio potenziando le tecnologie e gli spazi per la video collaboration. Secondo un’indagine Cisco infatti, l’85% delle aziende adotta abitualmente due o più piattaforme virtuali e il 98% delle riunioni vede la partecipazione di almeno un utente in remoto.
- Creare maggior benessere e sostenibilità.
Si entra cosi in un’era in cui la tecnologia migliora l’esperienza sul posto di lavoro e porta a un’ottimizzazione dei costi più operativi.
Quali sono le applicazioni pratiche?
Scrivanie regolabili in altezza
Star seduti per troppo tempo di fronte ad uno schermo per cinque giorni alla settimana di certo non può far bene. Le prove scientifiche più conosciute affermano che lunghi periodi di seduta ininterrotta hanno effetti indesiderabili sia di natura fisica che emotiva. Gli arredi intelligenti, come le scrivanie stand-to-sit, offrono una soluzione a questo problema. Le scrivanie in piedi incoraggiano i dipendenti a passare facilmente dalla posizione seduta a quella eretta, regolando automaticamente l’altezza delle postazioni di lavoro.
Sedie ergonomiche
Sedie personalizzate in base all’altezza, alle preferenze e alle esigenze di ciascun utente
Spazi prenotabili
Le soluzioni IoT per l’ufficio migliorano la pianificazione delle riunioni. I dipendenti possono pianificare tutti gli aspetti delle riunioni fisiche e virtuali dai loro dispositivi.
Tutto questo porta a promuovere la flessibilità e la condivisione, la personalizzazione e la virtualità. Nascono nuovi spazi di collaborazione, più dinamici, collaborativi e tecnologicamente innovativi, che assecondano la progettualità e le varie esigenze che sorgono in azienda e cambiano continuamente. Uno spazio, insomma, in movimento.