ufficio futuro
Pubblicato il 08 Febbraio 2019

L’ufficio del futuro tra connessione, creatività e collaborazione

Connesso, creativo e collaborativo. Tre parole che ben identificano quello che sarà il futuro dell’ufficio. Un ufficio non troppo lontano perché si parla di 2020.

L’ufficio è già da anni in continua evoluzioni: crescono le tecnologie, cambia l’approccio delle persone al lavoro e gli stessi arredi per ufficio di adeguano ai cambiamenti. Abbiamo già parlato di Internet of Things e del suo ingresso nel mondo dei mobili per ufficio e nel modo di vivere gli spazi lavorativi. E proprio l’IoT sta portando un mutamento radicale che Canon ha riassunto in tre vettori, appunto: connessione, creatività e collaborazione.

Vediamone uno alla volta

Connessi:

Il rapido progresso della tecnologia ad attivazione vocale porterà a un’interazione con i dispositivi dell’ufficio non più manuale ma vocale. Sono inoltre in aumento i dispositivi connessi che diventano protagonisti e parte integrante nei processi d’ufficio come il monitoraggio della cancelleria e la segnalazione automatica degli errori tecnici. La IoT permette di intervenire in maniera veloce e “connessa” su tutto ciò che aiuta il benessere in ufficio, come ad esempio il riscaldamento o il raffreddamento, l’illuminazione o scrivanie intelligenti che avvisano gli utenti quando sono stati seduti troppo a lungo.

Creativi:

Secondo il Forum economico mondiale, la creatività sarà una delle competenze più ricercate entro il 2020. Una creatività a cui potrà essere dato più spazio grazie a una maggior automazione sul posto di lavoro. l lavoro da remoto implica che i dipendenti lavorino in modo indipendente e rimangano esclusi da un ambiente collaborativo che si ritiene possa incoraggiare la creatività. Il report di InfoTrends 2018 evidenzia che alcune aziende, come IBM, hanno iniziato a ridimensionare i programmi di lavoro da remoto per focalizzarsi sulla creatività e indirizzare i lavoratori verso un ambiente che la possa favorire.

Collaborativi

La comunicazione sta entrando nella fase in cui protagoniste sono le chat. Gran parte dei dipendenti svolgono parte del lavoro in chat infatti, questo favorisce una cultura della disponibilità continua in tempo reale dove le email si dimostrano inadeguate.