
Troppo caldo in ufficio? Qualche consiglio contro le temperature elevate
Giramenti di testa, sensazione di spossatezza, sensazione di caldo estremo e sudorazione. Il caldo in ufficio è difficile da sopportare ma con un po’ attenzione, cura e impegno lo si può combattere. Quali sono i consigli per non soffrire il caldo nel proprio spazio lavorativo? Eccone qualcuno.
1.Lavorare in un ambiente confortevole e fresco
In estate è importante evitare differenze di temperatura estreme tra ambienti interni ed esterni. Pertanto, la temperatura dell’aria di mandata per l’aria condizionata non dovrebbe essere inferiore di oltre 8° rispetto alla temperatura esterna. Attenzione però: spesso l’aria condizionata è impostata su valori troppo bassi e si può prendere il raffreddore se la differenza di temperatura supera i dieci gradi. Oltre a ridurre la temperatura ambiente, l’aria condizionata riduce anche l’umidità. Essa asciuga le mucose e rende il sistema immunitario più suscettibile a virus e infezioni. Evitate quindi di concentrare il flusso d’aria direttamente sul corpo.
2. Giusta direzione del ventilatore
I ventilatori sono un buon modo per rinfrescarsi senza rischiare di prendere il raffreddore. La brezza fresca aiuta a far evaporare il sudore, che a sua volta rinfresca il corpo. Oggi esistono anche ventilatori da tavolo con attacco USB che possono essere collegati a un computer/laptop. È importante assicurarsi che il flusso d’aria non si concentri direttamente sulla testa. Un uso scorretto del ventilatore può seccare la pelle e le mucose e provocare mal di testa e tensione. È meglio indirizzare i ventilatori da tavolo verso la parte superiore del corpo e quelli da pavimento verso le gambe. Un ventilatore a torre con funzione oscillante offre una ventilazione ottimale, raffreddando un’area alta e ampia.
3. L’importanza dell’idratazione
Bere è fondamentale per l’efficienza del nostro cervello ed è il modo più semplice e immediato per rinfrescarsi e abbassare la temperatura corporea. L’idratazione deve iniziare prima dell’orario di lavoro. Come è riportato nella guida informativa per la gestione del rischio caldo del progetto Worklimate di INAIL, circa 2 lavoratori su 3 arrivano al lavoro già in stato di disidratazione. Essere idratati prima di iniziare a lavorare rende più facile il mantenimento dell’idratazione durante la giornata: prima si inizia a bere, meno si mette sotto sforzo l’organismo.
Durante le ore di lavoro, per chi lavora in condizioni di esposizione al caldo, si dovrebbe bere un bicchiere d’acqua ogni 15-20 minuti.
Attenzione però, l’acqua non dovrebbe essere troppo fredda perché la temperatura troppo bassa dell’acqua può portare anche a disidratazione, poiché l’assorbimento è più difficoltoso da parte dell’organismo. Al contrario sarebbe meglio bere bevande calde. Il motivo? Quando si assume una bevanda più calda della nostra temperatura corporea, nelle giuste condizioni, aumenta la quantità di sudore. Nonostante anche questo sembri un controsenso, sudare di più aiuta a rinfrescare il corpo. Quando il sudore evapora dalla pelle, la temperatura corporea si abbassa più velocemente, permettendoci di raggiungere quella ideale per stare meglio
4. Attenzione all’abbigliamento
Per mantenersi freschi, lucidi ed efficienti durante tutta la giornata, scegliete il look giusto.
Indossate ogni mattina capi comodi, in tessuti naturali, traspiranti e soprattutto leggeri. Scegliete fibre naturali come il lino o il cotone; anche i materiali sintetici sono adatti perché assorbono l’umidità e hanno un effetto rinfrescante sulla pelle.
Se l’ambiente di lavoro non richiede un abbigliamento particolarmente formale, scegliete anche calzature estive, scarpe aperte e sandali.
5. Raffreddare i polsi
Ogni tanto tenete i polsi sotto l’acqua fredda per 5 minuti. Questo raffredda il corpo e favorisce la circolazione.
6. La concentrazione si alimenta anche a tavola
La giusta alimentazione è fondamentale non solo per la salute, ma anche per tenere la nostra mente in piena forma.
Mangiare in modo corretto nei mesi estivi è importantissimo per non cadere preda della fiacca. Si consiglia di mangiare abbondantemente frutta e verdura di stagione, pasti leggeri che regaleranno l’energia di tante vitamine e non impegneranno il corpo in complessi processi digestivi, che nelle ore postprandiali possono trasformare il dovere di rimanere a lavorare in una fatica immane.
7. Eliminare ogni tipo di distrazione
Concentrarsi è sempre difficile. In ufficio ci sarà sempre qualche fonte di distrazione, per non parlare dei ‘richiami’ che arrivano continuamente da smartphone, social e chat.
Se in inverno si riesce comunque a superare tutto questo e a centrare gli obiettivi operativi della giornata, in estate, con il caldo le distrazioni possono influenzare l’operatività.
Ecco perché sarebbe meglio isolarsi il più possibile allontanando soprattutto il proprio smartphone.
Sarà questo un metodo semplice ed efficace per concentrare le forze mentali solo su quello che bisogna fare prima della meritata pausa.
8. Avere molto chiare le priorità
Sarebbe sempre importante stabilire una chiara scala di priorità. Visto che la velocità operativa con il caldo viene rallentata, sarebbe ideale definire sin dall’inizio della giornata, quali sono gli obiettivi da centrare e quali invece possono essere rimandati al giorno dopo, se il tempo e le energie bastano.
Sarebbe inoltre meglio concentrare compiti importanti nelle prime ore della mattinata, quando si è più freschi, riposati ed efficienti.
9. Tenete un po’ di gelato nel freezer
Una buona varietà di gelati è la soluzione migliore per il caldo. Come già detto a proposito dell’acqua fredda, il gelato può aumentare la temperatura corporea. Tuttavia, il momento di relax che si prova gustando un gelato freddo e gustoso può dare una dose rapida e motivarvi a dare il meglio di voi stessi fino a quando l’orologio non dice che è ora di lasciare l’ufficio.
10. Staccare la spina
Schermi, computer, fax, fotocopiatrici e stampanti, così come lampade e punti luce, generano grandi quantità di calore quando sono accesi, soprattutto se posizionati in spazi angusti e privi di aria condizionata. Per evitare di innalzare inutilmente la temperatura in ufficio, durante i mesi estivi è quindi consigliabile spegnere tutte le apparecchiature elettroniche che non vengono utilizzate e tutte le luci che non sono necessarie